Prima che finisca la stagione dei pomodori, questi sono pomodorini della Sabina, ho voluto rifare quelli con il riso, ma questa volta togliendomi uno sfizio quindi li ho preparati in versione finger food.
La ricetta è sempre quella, mi sono adeguata a quella suggerita dallo Chef Raus con alcune piccole modifiche come eliminare il pepe che non posso mangiare ad esempio.
Sono partita quindi da pomodorini piccadilly, o ciliegini, regolandomi per le dosi calcolando un cucchiaino ben colmo di riso per ogni pomodoro, tanto il riso avanzato può essere utilizzato per altri pomodori, piccoli o grandi oppure cotto come risotto o timballo. Per questo motivo e anche perché li considero più adatti consiglio di utilizzare come riso le varietà Arborio, Rosa Marchetti o Roma, o altri per timballi.
Inoltre la ricetta è perfetta per un aperitivo o per una cena a due o meglio ancora come sfizio7coccola per una cena da single. Pe r questo motivo mi limiterò a dare le dosi appunto per #single basate su una singol a teglietta. Possono poi essere moltiplicate all'infinito avendo l'accortezza di saltare un cucchiaino di riso ogni 6 o ne resterà molto inutilizzato.
Ingredienti per #single:
Pomodorini
patate
riso ( arborio o da timballo)
origano
aglio
sale
olio extravergine
pepe, peperoncino (facoltativi, io no)
Lavare i pomodorini, tagliare la calotta e svotarli con uno scavino piccolo. Raccogliere la polpa e mettere a insaporire il riso con sale, olio, origano, aglio. Lasciare riposare alemno 30 minuti , meglio un'ora affinché il riso assorba l'umidità giusta per non seccare in forno.
Nel frattempo lavare e sbucciare le patate. Tagliarle a spicchi piccoli e condirle con sale e olio.
Mettere i pomodori nella teglietta e disporre le patate tutte intorno a separazione.
Riempire i pomodorini per 3/4 e cuocere per 30 minuti a 180°C in forno già caldo. Trascorso questo tempo coprire con le calotte e terminare la cottura altri 20 minuti.
Mangiarli dopo un riposo adeguato. L'ideale è cuocerli la mattina per la sera, in questo modo i sapori si amalgameranno meglio e le patate imbevute del succo di cottura dei pomodori prenderanno tutto il sapore da questi.
Da mangiare in un solo boccone!!!
Questo piatto della tradizione è naturalmente senza glutine, senza lattosio e vegano. Mi piace scoprire ricette italiane che senza scomodare l'uso eccessivo di soia e derivati possano dare soddisfazione anche a chi ha esigenze diverse.
Cotti in una teglietta a cuore sono più romantici.
Che bel piatto Daniela!
RispondiEliminaGrazie Giulia, mi fa piacere.
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