Mi piacciono tanto le uova, cucinate in tutti i modi... e l'ovetto sbattuto mi ricorda l'infanzia. Come a molti d'altra parte, non credo di essere l'unica, sono in buona compagnia.
Avevo comprato delle belle uova bio di gallina livornese, belle bianche con il tuorlo grosso grosso e rosso e mi è venuta l'ispirazione.
Le uova che si comprano da allevamenti controllati sono sicure, ma il guscio esterno può essere contaminato e per evitare una salmonellosi si sconsiglia di consumarle crude.
Più sono fresche e meno rischi si corrono, ma le precauzioni non sono mai troppe.
Per pastorizzare albume e tuorlo basta usare la meringa italiana e la pâte à bombe. Ci vuole poco e la soddisfazione è maggiore.
Ingredienti (per 150 g di meringa italiana)
per lo sciroppo:
80 g di zucchero
20 g di acqua
per la meringa:
50 g di albumi
20 g di zucchero
Separare albumi e tuorli e montare l'albume a neve ferma. Nel frattempo in un pentolino mettere zucchero e acqua e cuocere fino a 121°C (controllare con un termometro da zucchero o con il metodo empirico. Mettere poco zucchero fuso in acqua fredda e se pizzicandolo con due dita bagnate in acqua fredda si forma un filo il composto è pronto).
Versare lo sciroppo a filo sulle chiare mentre montano. Continuare a montare fino a quando mettendo un po' di meringa su un cucchiaio capovolgendolo non cade e fino al raffreddamento del composto fino a temperatura ambiente. Questo composto si può usare crudo per alleggerire creme, semifreddi e mousse o per decorare torte da passare sotto il grill o la salamandra a gratinare come nella tarte au citron meringuée.
Oltre ad essere un composto stabile il sapore neutro non copre altri sapori.
In alternativa per maggiore sicurezza si può optare per la meringa svizzera.
Con le stesse dosi unire albumi e zucchero in un polsonetto a bagnomaria e montare le chiare senza superare mai gli 80°C. Una volta montate lavorare ancora fino al raffreddamento.
In alternativa per maggiore sicurezza si può optare per la meringa svizzera.
Con le stesse dosi unire albumi e zucchero in un polsonetto a bagnomaria e montare le chiare senza superare mai gli 80°C. Una volta montate lavorare ancora fino al raffreddamento.
Pâte à bombe
ho usato la ricetta di Luca Montersino
50 g di tuorli
85 g zucchero semolato
25 g di acqua (o Marsala se si vuole fare lo zabaione)
Si possono usare due procedimenti
1. Metodo veloce
Mettere in un polsonetto a bagnomaria i tuorli, lo zucchero e l’acqua, portare a 85 gradi, mescolando continuamente con una piccola frusta fino al raffreddamento, oppure versare nella planetaria e montare sempre fino al suo completo raffreddamento
2. Metodo classico
Come per la meringa italiana versare lo sciroppo di zucchero portato a 121°C a filo sui tuorli semi montati e proseguire la montatura fino a raffreddamento.
Preparate le due basi unirle delicatamente con movimenti dall'alto verso il basso, ma sempre in verticale. In gergo si dice che vanno tagliati.
Decorare con un po' di granella di zucchero e spolverizzare con zucchero. Gratinare con un cannello o sotto la salamandra e decorare con fili di caramello (la ricetta e il procedimento prossimamente).
Con lo stesso metodo si può fare lo zabaione sostituendo l'acqua della pâte à bombe con dell'ottimo Marsala.
Con lo stesso metodo si può fare lo zabaione sostituendo l'acqua della pâte à bombe con dell'ottimo Marsala.
PS: il commento di Laura - Profumo di Sicilia mi fa venire in mente che queste basi sono ottime per fare anche il tiramisù in tutta sicurezza.
Questo è il dolce perfetto per il mio compagno.. potrebbe mangiarne fino a scoppiare! Bellissimo a presto LA
RispondiEliminaGrazie, ho aggiunto un post scriptum in fondo al post dopo aver letto il tuo commento.
EliminaChe buono che deve essere.
RispondiEliminaGrazie per i consigli preziosi.
Alla prossima
E anche relativamente veloce.
EliminaGrazie :)