Sono passate le feste e anche se non ho fatto troppi stravizi mi piace mangiare più semplice e leggero. Non leggerissimo perché nella ricetta ci sono comunque zucchero (poco) e salse fermentate (soia e di pesce) che richiedono comunque un po' di lavoro al fegato. Ma credo sia una passeggiata rispetto ai dolci iperburrosi (buoni!!!) come panettone o pandoro, carrettate di lasagne e fiumi di alcool.
Questa ricetta può essere fatta con qualunque pesce a carne bianca, orata, spigola, rombo, sogliola, gallinelle e tanti altri anche meno conosciuti ma altrettanto delicati.
Come funghi ho usato gli shiitake più leggeri per il fegato (non lo dico io ma la medicina tibetana) e mi piacciono molto come sapore più delicato dei nostri. Stesso discorso per le verdure che ho scelto. Non metterò le dosi precise, ma indicative per una persona, perché ognuno si regola a piacere. Basterà poi moltiplicarle per più commensali.
Nella preparazione mi sono ispirata a diversi piatti che ho preparato in alcuni incontri di cucina coreana dove a farla da padrone sono la semplicità e velocità di cottura che mantengono sapore e croccantezza di verdure, carne e/o pesce.
Ingredienti per 1 persona:
merluzzo 2 filetti
porri 1 piccolo
carote 1 piccola
shiitake freschi o secchi 2
salsa di pesce 1 cucchiaino
salsa di soia 1 cucchiaino
olio extrvergine di oliva
sale
zucchero 1 cucchiaino
Pulire e tagliare a julienne porri e carote e saltarli separatamente in padella con poco olio, sale, zucchero e poche gocce di salsa di soia. Mettere da parte.
Se si usano shiitake secchi metterli in ammollo qualche ora e strizzarli prima di usarli. In ogni caso eliminare il gambo che è duro coriaceo.
Tagliare quindi a julienne e insaporire in olio, sfumare con salsa di pesce e aggiustare di sale e poco zucchero.
Nella stessa padella scottare il pesce con poco olio e sale se necessario.
Servire mettendo al centro del piatto il filetto di pesce e sovrapporre le verdure saltate.
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