Questa torta è un classico in molte case. Come ho già detto altre volte anche a casa mia lo è. La ricetta originale è presente in tutte le edizioni del Talismano della Felicità di Ada Boni.
Oggi l'ho riadattata per chi è intollerante al lattosio (come me) e per chi deve seguire una dieta senza glutine.
Ho fatto qualche prova e ho bilanciato le proporzioni.
Le farine senza glutine sono più ricche in amidi quindi assorbono più liquidi e in cottura si rischia di avere un qualcosa più friabile e che si sfarina, quasi gessoso.
La soluzione è aumentare i liquidi e diminuire il tempo di cottura.
La ricetta è una variante di quella classica:
250 g farina senza glutine
200 g zucchero
75 g cacao amaro
300 ml di latte di riso
Cannella a piacere o misto per strudel
Scorza di arancia
Mezza bustina di lievito per torte (io uso il cremore di tartaro 5 g + bicarbonato di sodio 3 g)
Setacciare farina e lievito con il cacao e le spezie in polvere, unire il latte.
Mescolare bene, deve risultare una crema densa, della stessa consistenza di un ciambellone crudo.
Ungere con burro senza lattosio o con olio vegetale e infarinare una teglia da 26 cm, oppure bagnare un pezzo tondo di carta da forno e rivestire la tortiera.
Cuocere in forno 30 minuti a 180 gradi. Perfetta anche per la cottura nel fornetto Versilia.
Dopo 20 minuti fare la prova stecchino e se esce asciutto spegnere in modo che resti morbida.
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