I "jeon" sono dei pancake coreani che vengono conditi con ingredienti diversi. Tempo fa avevo preparato i nokdu-jeon, pancake di fagioli mungo, durante una lezione di cucina presso l'Istituto Culturale Coreano di Roma. Pochi mesi fa ne ho seguita un'altra sul kimchi e avevo tenuto un po' di questo ingrediente a "maturare" in frigo.
Per chi non sa cosa sia il kimchi dico solo che è un cibo fermentato che ha come ingrediente base il cavolo cinese, ma non solo. Infatti si può preparare con altre verdure, come ad esempio i cetrioli. Il kimchi è stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO per le sue proprietà pro biotiche.
In breve da quando ho conosciuto meglio la cucina coreana mi sono anche appassionata di fermentazioni, ho approfondito e ho scoperto che è una pratica molto più diffusa di quanto si immagini ed è vecchia come il mondo. In pratica è il primo metodo di conservazione che l'uomo ha messo in pratica quando non esistevano i frigoriferi.
Nel frattempo ho seguito anche due corsi sulle fermentazioni casalinghe, tenuti da Carlo Nesler di Cibo Officina, in cui abbiamo preparato crauti, verdure in salamoia, yogurt, aceto, miso, koji, amazake, kefir, kombucha, ruguada marina, kimchi italiano e tanto altro. QUI ne parlo un po', ma ci sarebbe così tanto da dire che ci tornerò su spesso. Questi corsi si sono tenuti presso Semi'n'aria, Azienda agricola e Laboratorio Alimentare di Pina Fioretto
Durante i corsi si mangia tutti insieme, si assaggiano alcune cose preparate e si porta qualcosa da casa.
Stavolta per restare in tema ho preparato il kimchi-jeon, cioè i pancake coreani con il kimchi.
Ho trovato molte ricette sul web, molto utile leggere il blog Kimchi e Basilico che riporta molte ricette coreane, oppure mi affido spesso al canale YouTube di Maangchi, che è anche molto simpatica.
Ho trovato ricette con o senza uova ma alla fine ne ho adattata una mia personale, senza glutine e senza lattosio.
Ho trovato ricette con o senza uova ma alla fine ne ho adattata una mia personale, senza glutine e senza lattosio.
2 uova
1 tazza di kimchi tritato
erba cipollina
150 g farina di riso
1 tazza di acqua fredda
2 cucchiaini di sale
Mescolare tutti gli ingredienti per la pastella (uova, farina, acqua e sale). Se è troppo densa aggiungere acqua, deve essere "collosa". Aggiungere l'erba cipollina e il kimchi tritato.
Ungere e scaldare un padellino quadrato o rettangolare. Versare un po' di composto e quando è rappreso su fondo ma in superficie è ancora umido arrotolarlo su sé stesso come per fare una frittata giapponese.
Preparare le altre frittatine con il resto del composto lasciandogli la forma quadrata. Tagliare a cubetti e servire con erba cipollina fresca e salsa agrodolce coreana. (prossimamente la ricetta della salsa agrodolce)
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