Continuo con le ricette stagionali, anche se questa non è una ricetta di cucina in senso stretto. Ma ha delle dosi, ingredienti e preparazione come una ricetta.
Inoltre poiché l'olio di Iperico si prepara generalmente in giugno ho voluto pubblicarlo in tempo per dare a chi ne ha voglia il tempo di farlo. L'ideale sarebbe farlo il 24, festa di San Giovanni, unico santo di cui si festeggia il compleanno oltre a Gesù e alla Madonna, e da cui questa pianta prende il nome. Infatti in molte zone d'italia l'iperico è conosciuta come erba di san Giovanni.
Questa pianta, si può utilizzare in molti modi infatti l'iperico presa per uso interno ha un'attività balsamica, antibatterica, anticatarrale e antiflogistica ed è utilizzato nella medicina popolare e in fitoterapia nel trattamento delle forme infiammatorie dei bronchi e delle vie genito-urinarie, come la cistite.
Questa pianta, si può utilizzare in molti modi infatti l'iperico presa per uso interno ha un'attività balsamica, antibatterica, anticatarrale e antiflogistica ed è utilizzato nella medicina popolare e in fitoterapia nel trattamento delle forme infiammatorie dei bronchi e delle vie genito-urinarie, come la cistite.
In molte case si tramanda la ricetta dalle nonne alle nipoti e sono molte le famiglie a produrselo da sole.
L'olio di San Giovanni è considerato magico in molte tradizioni contadine e gli si riconoscono molte virtù per la pelle. Io stessa l'ho sperimentato su una puntura di zanzara che è sparita in pochissimo senza darmi più prurito.
Spesso il momento della completa fioritura non coincide con la festa del santo, ma vari a con la latitudine e l'altitudine (arriva fino a 1600 m slm) per cui si può preparare tra giugno e settembre quando è in fiore.
In erboristeria e farmacia questo olio viene venduto come Oleolito di Iperico.
Si usa sia puro che come ingrediente per la preparazione di pomate, unguenti, balsami e creme naturali con proprietà emollienti, lenitive e cicatrizzanti.
Viene utilizzato anche nei massaggi e può essere applicato puro sulla pelle come cicatrizzante o in caso di herpes labiale, scottature, irritazioni e tagli. E’ utilizzato anche come antirughe grazie ai principi attivi che stimolano la rigenerazione cellulare. E questo è il senso modo in cui lo voglio utilizzare.
In parole povere si prepara con una macerazione in olio, in modo che i fiori rilascino i principi attivi donando anche il caratteristico colore rosso al liquido.
Ingredienti
Fiori di Iperico appena raccolti
olio di semi di girasole spremuto a freddo bio
Pulire i fiori eliminando i gambi e metterli in un vaso di vetro. Usare anche i boccioli ancora chiusi e quando il vaso è pieno, premere leggermente i fiori verso il basso.
Aggiungere l’olio fino a ricoprire interamente i fiori. Alcuni usano l'olio di oliva ma un ottimo olio di girasole rende il preparato più leggero.
Chiudere il vasetto e lasciarlo macerare al sole per circa 40 giorni in modo che i fiori rilascino nell'olio i loro principi attivi.
Durante questo periodo di macerazione agitare il vaso una volta al giorno.
Trascorso questo tempo l’olio all'interno del vasetto è diventerà di un bel colore rosso intenso.
Filtrare l'olio con un imbuto e un telo di cotone, aggiungere i fiori e strizzarli bene per recuperare tutto l’olio. Ci si può aiutare con uno schiacciapatate mettendo il panno di cotone con i fiori dentro e schiacciando bene.
Travasare l'olio così ottenuto in recipienti di vetro scuro più piccoli, oppure in bottigliette contagocce, e conservare al buio, al fresco e al riparo dalla luce solare.
Attenzione alle controindicazioni.
La maggior parte degli studi farmacologici e clinici, effettuati sul vegetale, dimostrano che l’iperico è un'erba sicura, ma può avere alcune controindicazioni come la fotosensibilità durante l’esposizione ai raggi solari, quindi durante il periodo di assunzione per uso interno o anche utilizzato come uso topico sotto forma di olio o crema, è bene evitare l'esposizione al sole o alle lampade abbronzanti.
Diminuisce l'effetto anticoagulante di alcuni farmaci, riduce l'effetto dei contraccettivi orali; aumenta gli effetti degli antidepressivi; ed è bene sospenderne l'assunzione cinque giorni prima di ogni intervento chirurgico e avvertire i medici dell'uso. Non si deve utilizzare sia in gravidanza che durante l'allattamento.
La maggior parte degli studi farmacologici e clinici, effettuati sul vegetale, dimostrano che l’iperico è un'erba sicura, ma può avere alcune controindicazioni come la fotosensibilità durante l’esposizione ai raggi solari, quindi durante il periodo di assunzione per uso interno o anche utilizzato come uso topico sotto forma di olio o crema, è bene evitare l'esposizione al sole o alle lampade abbronzanti.
Diminuisce l'effetto anticoagulante di alcuni farmaci, riduce l'effetto dei contraccettivi orali; aumenta gli effetti degli antidepressivi; ed è bene sospenderne l'assunzione cinque giorni prima di ogni intervento chirurgico e avvertire i medici dell'uso. Non si deve utilizzare sia in gravidanza che durante l'allattamento.
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