Si chiamano fagioli ma sono fagiolini con tutto il baccello. A Roma li chiamano a corallo, non so il perché forse perché la ricetta classica è con il pomodoro e il nome deriva dal colore?
Fatto sta che non lo so ma so che sono molto buoni. Semplici da fare, veloci da pulire e cuocere. Inoltre a differenza dei legumi senza baccello non dano i problemi di gonfiore.
Hanno meno proteine dei legumi a seme, sono ipocalorici e si possono fare in tanti modi diversi. Buonissimi anche semplicemente lessati e conditi con un buon olio extravergine, con il pomodoro trovano la "morte loro".
Sono un contorno perfetto ma io li mangio anche come pasto completo di sera quando voglio stare leggera. Pomodori San Marzano, 4 (o una scatola di pelati)
Aglio, uno spicchio
Olio extra vergine di oliva
Sale
Peperoncino(facoltativo)
Basilico o menta qualche foglia
Lavare i fagioli e togliereo il picciolo alle due estremità (come si fa con fagiolini classici).
Lessare in acqua salata bollente per 10 minuti, assaggiare, devono essere ancora duri al dente, finiranno la cottura nel sugo.
Nel frattempo lavare i pomodori e scottarli pochi secondi in acqua boolente dopo aver fatto un taglio a croce. Spellarli. Mettere olio e aglio in una padella e scaldare senz a soffriggere. Aggliungere i pomodori spellati tagliati a pezzetti. Salare e aggiungere il peperoncino s epiace.
Cuocere qualche minuto affinché si riduca e aggiungere i fagiolini scolati. Cuocere coperti una quindicina di minuti a fuoco medio e se necessario terminare la cottura senza coperchio affinché il sugo si riduca.
Se piacciono più morbidi allungare la cottura.
Servire con foglie di basilico o di menta fresche.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.