L'ultima ricetta prima delle vacanze estive è stata la caponata di melanzane, oggi ricominciamo l'anno (scolastico e accademico) con un piccolo sfizio dolce.
Settembre in sardo logudorese si dice Capidannu perché con le prime piogge c'è una rinascita della natura, cresce l'erba nuova e il bestiame si nutre di quella. In questo periodo dopo la siccità il latte di pecore e mucche dà un formaggio meno secco. Si riconosce al volo.
Settembre in sardo logudorese si dice Capidannu perché con le prime piogge c'è una rinascita della natura, cresce l'erba nuova e il bestiame si nutre di quella. In questo periodo dopo la siccità il latte di pecore e mucche dà un formaggio meno secco. Si riconosce al volo.
Chiamati anche "biscottini di Novara" mettono d'accordo grandi e piccini. Perché sono dolci, croccanti, sfiziosi e tra gli ingredienti ci sono solo farina, uova e zucchero e nessun grasso aggiunto e niente lattosio.
Ho voluto provare questa mofdifica alla ricetta classica del Talismano della Felicità di Ada Boni usando solo farina di riso con aggiunta di cocco rapè e ottenendo una versione anch e senza glutine.
dosi per 30 biscotti
Uova 2
Zucchero in polvere stesso peso delle uova (intere con il guscio)
Farina di riso 2/3 del peso delle uova
farina di cocco 1/3 del peso delle uova
Facoltativo:
cocco rapé e zucchero in granella per guarnire
La ricetta originale consiglia di togliere due o tre chiare su ogni chilogrammo di uova intere, per evitare di ottenere un impasto eccessivamente molle, Ada Boni consiglia quindi di togliere una piccola quantità di chiara dalle due uova se si usa farina di grano. In questo caso usando farina di riso non è necessario.
Per prima cosa montare uova e zucchero per almeno una decina di minuti, in modo da avere un composto spumoso anch e se non del tutto sodo.
Aggiungere la farina di riso già pesata su un setaccino e aggiungere a pioggia sulle uova, mescolando delicatamente con una frusta con movimenti dall'alto verso il basso e viceversa..
Aggiungere la farina di cocco.
Ungere la placca del forno con un po' di burro morbido e infarinare eliminando l'eccesso di farina. In alternativa usare carta forno.
Aggiungere la farina di riso già pesata su un setaccino e aggiungere a pioggia sulle uova, mescolando delicatamente con una frusta con movimenti dall'alto verso il basso e viceversa..
Aggiungere la farina di cocco.
Ungere la placca del forno con un po' di burro morbido e infarinare eliminando l'eccesso di farina. In alternativa usare carta forno.
Mettere l'impasto in una sac à poche (tasca da pasticceria) con una bocchetta piatta liscia. Fare uscire sulla placca dei nastrin regolari di otto centimetri affiancati
lasciando un po' di spazio tra un biscotto e l'altro.
Farli riposare 20 minuti e infornare a fuoco alto (200°C) per 6 minuti al massimo.
Farli riposare 20 minuti e infornare a fuoco alto (200°C) per 6 minuti al massimo.
Quando avranno un colore dorato levarli dal forno, aspettare che si freddino un po' e staccarli dalla teglia con un coltello a lama tonda liscia.
Metterli su una gratella per farli raffreddare. Si conservano in una scatola di latta.
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