Mi piace l'inverno perché è la stagione dei cavoli, cavolfiori, broccoli, broccoletti, rape.
Ho parlato più volte dell'importanza dei rappresentanti della famiglia delle Crucifere (o Brassicacee) in cucina che si presentano in tantissime forme e varietà, tutte gustose e adatte a fare piatti dall'antipasto ai primi e come accompagnamento di molti secondi o come piatto unico in zuppe e minestroni.
Questa è una delle ricette di cavolfiore in casseruola che fa mia madre come contorno, nasce da una tradizione piemontese, regno dei vini rossi anche in cucina.
La cosa incredibile è che in cottura il vino smorza l'odore non gradito a tutti del cavolo in cottura e gli conferisce un profumo di salmì, sembra quasi carne.
Ingredienti:
aglio
vino rosso 1 bicchiere
olio extravergine di oliva
sale
Scaldare l'aglio nell'olio senza farlo soffriggere. Nel frattempo pulire lavare il cavolfiore e dividere le cimette e aggiungerlo nell'olio. Io tengo anche le foglie più tenere e belle levando se necessario anche il torsolo.
Sfumare con il vino rosso e portare a cottura coprendo con un coperchio. Poco prima di spegnere aggiustare di sale e lasciare insaporire senza coperchio per qualche minuto prima di spegnere, affinché si asciughi eventuale sughetto se troppo liquido.
Il vino rosso macchia piacevolmente il cavolfiore candido. La verdura deve essere cotta ma mantenersi ancora croccante. Gli ultimi minuti di cottura sono i più importanti.
E' ottimo come contorno di piatti con carne di maiale.
Questo piatto è adatto a chi segue una dieta vegana, vegetariana, senza glutine o senza lattosio.
Questo piatto è adatto a chi segue una dieta vegana, vegetariana, senza glutine o senza lattosio.
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