Ultima impennata fredda di stagione, anche con qualche pioggia. La temperatura è scesa di quasi 10 gradi, soprattutto la minima, ma ci aspettano giornate lunghe e tiepide. Siamo ancora chiusi in casa, l'epidemia non ha ancora mollato del tutto e di uscire c'è poca voglia.
E allora cosa c'è di meglio per coccolarsi, visto che noi non abbiamo Topo Gigio? E di coccole ne abbiamo voglia?
E allora cosa c'è di meglio per coccolarsi, visto che noi non abbiamo Topo Gigio? E di coccole ne abbiamo voglia?
Una bella minestra calda e saporita. Magari di legumi! Tanto si sa dove vado a parare.
*
L'importante è avere la fregula. Quella vera, lavorata a mano, non quella trafilata che sembrano spaghettini tagliati.
La fregula è una pasta nata in Sardegna, forse dal couscous, gli arabi hanno avuto contatti con la Sardegna nei secoli passati portando tradizione e... cromosomi, soprattutto nel sud dell'isola. Ne ho parlato più volte qui.
I ceci a loro volta sono un legume molto usato in tutta la regione, l'abbinamento con la pasta ne fa un piatto completo molto appetitoso.
Fregula cruda |
Questa ricetta è una derivazione della più nota fregula con le arselle conosciuta in tutto il continente.
Come si prepara la fregula in casa mè abbastanza semplice. E lo spiego qui. In tutta la Sardegna si trova facilmente da comprare, ma attenzione che sia la vera fregula ottenuta per sfregamento della semola per formare le palline. A volte si trovano degli strani cilindretti, come degli spaghettini tagliati e altrettanto spesso le etichette dicono "trafilata". Ecco quella non è vera fregula. L'aspetto deve essere come quello nella foto qui sopra.
Fregula con Ceci e pimenton
per 4 persone
fregula sarda di grano duro 200g
ceci 400 g
aglio
olio extravergine
rosmarino
sale marino integrale
pimenton affumicato
o peperoncino in fiocchi
Lasciare a bagno i ceci per 24 ore in abbondante acqua, sciacquarli e cuocerli senza salarli.
In un tegame di coccio mettere poco olio extravergine, uno spicchio di aglio e quando si è ben insaporito aggiungere il rosmarino e subito dopo i ceci. Cuocere ancora per far insaporire i legumi e aggiustare di sale. Passare una parte dei ceci al passaverdura.
Lessare la fregula in abbondante acqua e unirla alla zuppa.
Condire il tutto con olio extra vergine a crudo e rifinire con il pimenton.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.