Il bello della vita è trovare aspetti positivi anche nelle difficoltà. Usciamo da un periodo di chiusura di tutto. Negozi chiusi, attività chiuse, niente amici o parenti non conviventi. Queste lunghe giornate da sola mi hanno dato il tempo di pensare a me stessa e dedicarmi a tante cose della mia vita.
Ho rinsaldato tanti rapporti di amicizia e ho creato nuove conoscenze.
Una bella scoperta è stata incontrare, per ora solo virtualmente ma spero presto dal vivo, Marinella Correggia. Giornalista politica e impegnata nella difesa e la protezione dei più deboli e dell'ambiente anche in cucina dove le sue armi sono il riuso e il riciclo ma soprattutto il non spreco. Nascono così dalle sue mani alcuni libri con ricette e indicazioni per realizzare piatti crudi, ma non crudeli. Gli ingredienti sono vegetali e che potremmo definire vegani, se abbiamo bisogno di classificazioni.
Nascono così alcuni libri. Io sono entrata in possesso di questo a Cucinare in pace. Ricette e idee ecologiche e nonviolente (Altreconomia edizioni, pp. 138) e sono rimasta affascinata. Allegata al libro c'è una brochure con alcune ricette di condimenti e sughi originali.
Ne ho provato uno che nasce dalla fusione di due proposte trovate sul libro più una mia variazione.
Un po' perché mi piace provare nuove idee che mi vengono in mente e un po' perché le ricette originali sono sul libro di Marinella che vi invito a leggere.
Il libro è disponibile sulle principali piattaforme di vendita online, ma suggerisco di ordinarlo all'autrice a questo link su La rete delle reti a prezzo di promozione.
Spaghetti vegani inaspettati.
(per 4 persone)
Spaghettoni 400 g
lievito alimentare 4 cucchiai
capperi sotto sale 1 manciata
polvere di scorza di arance, in alternativa scorza fresca di arance o di limone
olio extravergine di oliva 4 cucchiai
sale, se serve
Il sale è un'aggiunta soggettiva perché gli ingredienti sono già molto saporiti.
Mettere sul fuoco un pentola con abbondante acqua, salare quando bolle e mettere a aggiungere gli spaghetti.
Mentre la pasta cuoce in una ciotola capiente in cui verranno conditi gli spaghetti mettere lievito disattivato in fiocchi, i capperi lavati e tritati, la polvere di scorza di arance (autoprodotta), un po' di olio e qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta. Si deve formare una salsa cremosa.
Scolare la pasta e aggiungerla al condimento nella ciotola. Mantecare aggiungendo se necessario poco olio e acqua di cottura degli spaghetti, che avrete tenuto da parte.
Prima di servire spolverare con altra scorza di arancia.
Prima di mantecare la pasta potrebbe avere un aspetto asciutto, ma l'aggiunta di olio e acqua di cottura della pasta rende il condimento vellutato. Nella foto che segue la versione con limone e prezzemolo tritato.
Il mio personale consiglio è usare materie prime di qualità. In particolare nella pasta è bene spendere pochi euro in più e godere di un'esperienza unica.
Io ho usato spaghettoni Carla Latini.
Tranissimo l'uso del lievito alimentare disattivato, é la prima volta che ne sento parlare. Che lievito é?
RispondiEliminaE' li lievito di birra che viene disattivato e non lievita più. Si usa per dare sapore (Umami) e per i contenuto in proteine, aminoacidi, sali minerali e vitamine. Nelle diete vegane aiuta nell'apporto di aminoacidi.
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