I gyoza nascono in Cina, dove si chiamano Jiǎozi, ma come molti altri piatti esteri sono stati adottati dai giapponesi per la cucina di tutti i giorni.Questa è una versione vegetariana aperta a forma di rose.
L'ho vista per caso cercando notizie sulle informazioni meteo giapponesi (tenki, in Romaji) e mi sono innamorata. Ho cercato la ricetta in lingua originale (guardate che belli!!) e come mio solito con altre ricerche successive sono arrivata alla versione in inglese.
Grazie a Ochikeron, una ragazza che ha un blog interessante e un canale su YouTube da cui attingo spesso molte idee che altrettanto spesso modifico. Sul suo blog ho trovato video e descrizione del procedimento ma per le dosi ho fatto a gusto mio.
Ricetta dei ravioli alla piastra a forma di rose.
薔薇餃子のレシピ (Bara gyōza no reshipi)
dose per 2 persone, 16 ravioli
Per la pasta circa 32 cerchi:
125 g farina 0
1 cucchiaino di olio
1 pizzico di sale
70 g di acqua calda
Per la farcitura vegetariana:
1 cipollina fresca lunga piccola
erba cipollina tritata fine
100 g di cavolo cinese o cappuccio
2 carote
1 cucchiaino di zenzero fresco tritato
1 cucchiaino di maizena
olio di sesamo
salsa di soia
salsa di sesamo (o salsa di ostriche per versione non vegetariana/vegana)
sale e pepe
Impastare la farina con acqua calda, olio e sale. Lavorarla e farla riposare sotto una tazza calda per un'ora almeno affinché perda l'elasticità.
Stendere la pasta abbastanza sottile. Tagliare dei cerchi con un coppapasta e assottigliare i bordi con il mattarello spolverando con la maizena. Il diametro finale non deve superare i 10 cm.
Tagliare fine il cavolo, salarlo e farlo riposare 20 minuti minimo. Strizzarlo bene dell'acqua in eccesso aiutandosi con un panno carta o un telo di cotone pulito.
Aggiungere gli altri ingredienti tritati fini mescolando bene, aggiungere la salsa di soia e aggiustare di sale se necessario.
Sovrapporre 2 o 3 dischetti per Gyoza e attaccarli con poca acqua, ognuno sovrapposto di 1-2 cm sopra l'altro. Io ho preferito usare solo 2 dischetti perché mi piace fare un solo boccone.
Posizionare la farcitura di riempimento nel mezzo degli involucri. Piegare a metà in orizzontale per creare due semicerchi.
Arrotolare i ravioli da un lato all'altro per creare una rosa. Ripetere con i restanti involucri e il ripieno.
Riscaldare poco olio in una padella. Posizionare le rose gyoza e cuocere a fuoco vivo fino a quando il fondo inizia a rosolare. Abbassare il fuoco a media potenza e aggiungere 100 ml di acqua , coprire e cuocere a vapore i gyoza a temperatura media fino al termine.
Scoprire e cuocere a fuoco alto fino a quando l'acqua non è tutta evaporata e il fondo dei gyoza è croccante.
Cospargere con olio di sesamo per dare un sapore gustoso.
Servire le rosa gyoza con salsa agrodolce e decorare con piselli lessati.
Anche stavolta ne ho approfittato per usare un vassoietto fatto in gres con le mie mani.
Anche stavolta ne ho approfittato per usare un vassoietto fatto in gres con le mie mani.
In una versione veg più spinta, nonchè glutenfree, la pasta potrebbe essere sostituita da sottili sfoglie di daikon. Per chi non avesse la piena dimestichezza nel taglio a mano, c'è un apposito accessorio della kitchenAid che affatta sottilmente a velo frutta e verdura. Poi per l'effetto "rosa", ci sono degli attrezzi che tagliano le sfoglie del daikon nella stessa forma dei cerchi sovrapposti. Ecco che a questo punto i fiori di daikon ripieni possono essere serviti anche crudi, vantaggio non da poco per l'estate.
RispondiEliminaBellissima idea. Da privare. Grazie. 😍
EliminaTHANK YOU FOR SHARING THIS ARTICLE. IT IS REALLY A AWESOME VEG DISH. YOU CAN ALSO VISIT OUR BLOG Blogs for Women
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