Ho già parlato di olive, di come conservarle e cucinarle in molte occasioni, spesso ho nominato quelle ascolane del mio terrazzo. Questo alberello mi dà sempre tanta soddisfazione ma quest'anno ha prodotto 2 olive (proprio 2 di numero). Allora ho sfruttato un altro alberello di varietà ascolana che ti trova nel terreno di mio padre i cui frutti a volte in parte finiscono nella spremitura generale dopo che abbiamo preso i frutti più belli da mettere in salamoia.
Ho cambiato leggermente la ricetta dopo aver approfondito le mie conoscenze sulla fermentazione nei corsi tenuti da Carlo Nesler. Ho scoperto che potevo dimezzare la percentuale di sale della salamoia ottenendo un prodotto più dolce e meno amaro in tempi ragionevoli.
Pubblico il post ora senza aspettare il risultato finale per dare tempo a chi si volesse cimentare di fare le sue prove casalinghe.
Olive verdi ascolane in salamoia
(dosi indicative, ho pesato solo acqua e sale per la salamoia)
olive, 1 kg
sale 50 g
acqua 1 litro
aggiungere a piacere secondo i gusti:
alloro in foglie
Lavare bene le olive con acqua corrente e privarle di gambi e foglioline.
Preparare una salamoia con il 5% di sale, scaldare l'acqua sciogliere il sale e far raffreddare. In un contenitore di vetro molto capiente mettere le olive ben lavate, versare la salamoia facendo in modo che le olive rimangano sempre ricoperte.
Aggiungere le foglie di alloro mettendo gli appositi fermi in plastica traforata (se li, avete oppure usate le foglie per tenerle immerse). Per lo stesso scopo si possono usare rametti di finocchietto. Coprire con una garza fermata con un elastico e chiudere con un coperchio senza serrare perchè deve essere garantito uno scambio di gas. Fermentando le olive produrranno anidride carbonica che si deve liberare facilmente.
A questo punto nel giro di qualche mese le olive perderanno l'amaro e assorbiranno gli aromi.
Lasciare a riposare in un luogo fresco e buio per almeno 3 mesi. Assaggiare e se necessario (se dopo questo primo periodo saranno ancora amare) cambiare la salamoia con la stesse proporzioni.
Dopo un altro breve riposo sono pronte per essere mangiate e si conserveranno molti mesi.
Grazie per la citazione, ed ecco come fare buon uso delle 2 olive del tuo albero 😂
RispondiEliminaBella ricetta e soprattutto bellissime queste ascolane grosse e sanissime
Sono finite nel vaso con le altre 😂
EliminaBelle e buonissime!
RispondiEliminaGrazie 😊
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