Prosciutto di salmone

Sono molto golosa di salmone, l'ideale è trovare quello selvaggio pescato all'amo. Più facile da  reperire già affumicato ma in mancanza quando si ha un trancio di salmone norvegese da allevamenti controllati mi piace farne un trancio marinato che ricorda il prosciutto come consistenza. Non c'è bisogno di aggiungere altro, io ne vado matta.

Ecco la mia  versione.

Prosciutto di salmone

(per 4 persone)

450 g trancio di salmone norvegese

200 g  sale

150 g zucchero

concia per salmone, aromi a scelta: alloro, ginepro, aglio liofilizzato, rosmarino, coriandolo, cumino, pepe

facoltativo:

rami di rosmarino, salvia  e alloro per affumicare

Usare salmone abbattuto o fare un passaggio in congelatore per almeno 48 ore per evitare il rischio anisakis. Diliscare il salmone lasciando la pelle. Unire il sale con lo zucchero e le erbe per la concia e con questa miscela coprire completamente il salmone massaggiandolo. Lasciare in frigorifero per almeno otto ore. A questo punto eliminando il liquido che si è formato e asciugare il salmone che è pronto per la consumazione. 

Nota: Se si vuole affumicare, sciacquare il salmone sotto l'acqua acqua fredda, asciugarlo, disporlo su una griglia da forno. Scaldare della carbonella, coprire con i rami di salvia, alloro e  rosmarino e mettere in forno con il salmone per dieci minuti avendo l'accortezza di metterli su ripiani lontani. Conservare in frigorifero pochi giorni o sottovuoto per un periodo più lungo.

Per accompagnare:

pane in cassetta

burro

panna  acida

aneto fresco o secco

succo di limone

Tagliare il pane in quadretti e tostarlo. Farcire alcuni pezzi con il burro e altri con la panna acida. Affettare lo speck di salmone e servirlo con i crostini, la panna acida condita con succo di limone e l'aneto.